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Dieta ormonale

L’alimentazione e gli ormoni femminili

Le donne hanno una variabile che influenza non solo l’umore, ma anche il metabolismo, la ritenzione di liquidi, gli episodi di mal di testa e la risposta all’azione degli alimenti. Quello che le accomuna sono i due tipi di ormoni legati al benessere femminile: gli estrogeni e il progesterone.

Nella donna, l’equilibrio ormonale è una vera e propria danza. Coinvolge molti meccanismi di regolazione fra cui l’ipofisi, la tiroide, le gonadi e la capacità di detossificazione del fegato. Questi meccanismi influenzano l’assimilazione del cibo. Uno stesso alimento può dare energia e vitalità oppure gonfiore e ritenzione idrica in base ai diversi ormoni che entrano in gioco. 

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Il rapporto fra cibo e ormoni

Dal menarca fino alla menopausa, l’alternarsi di estrogeni e progesterone scandisce il ritmo ormonale per tutto il tempo

Questo ritmo è influenzato dalla costituzione della persona. La costituzione ci indica, anche in base a come è distribuito il tessuto adiposo, quali sono gli ormoni maggiormente presenti e quali sono quelli smaltiti con più difficoltà dall’organismo.

Dal primo giorno della mestruazione, gli estrogeni cominciano a salire e raggiungono il picco durante l’ovulazione. Dopo l’ovulazione, gli estrogeni iniziano la discesa e salgono gli ormoni progestinici fino al momento della mestruazione. L’equilibrio fra estrogeni e progestinici varia nell’arco 28 giorni del ciclo. Non solo: cambia anche, nella gravidanza, nella menopausa, in caso di amenorrea e dismenorrea, influenzando la risposta fra cibo e ormoni.

L’alimentazione ormonale nella donna

Per seguire un’alimentazione su misura, non basta limitarsi a includere o escludere dalla tua alimentazione certi tipi di cibi. Ci vuole un’azione mirata su alcuni aspetti, fra cui: 

1) la tua costituzione corporea

Che corrisponde al punto in cui si concentrano sia i muscoli che il tessuto adiposo, indipendentemente che tu sia normopeso, sottopeso o sovrappeso. La costituzione dà preziose informazioni per costruire un’alimentazione su misura. Ad esempio: nella costituzione ginoide il fegato e il metabolismo degli estrogeni sono quelli più sollecitati e devono essere presi in considerazione entrambi quando si tratta di costruire l’alimentazione, scegliendo i cibi e i metodi di cottura più adatti.

2) il tuo ritmo ormonale

Per seguire un piano nutrizionale è fondamentale conoscere il rapporto fra ormoni e alimentazione. Perché estrogeni e progesterone hanno effetti opposti. Gli alimenti che favoriscono energia e vitalità durante la fase estrogenica posso causare durante la fase progestinica gonfiore, ritenzione idrica, contratture uterine e dolore. Com’è possibile? Succede perché gli ormoni hanno azioni diverse e influenzano in modo diverso anche il metabolismo e la capacità digestiva.

3) il rapporto con l’aspetto emotivo e interiore

Molti dei disturbi femminili sono legati alla sfera emozionale e al tema del femminile. Disturbi correlati alle mestruazioni o alla zona delle pelvi come vaginiti, cistiti, candidosi, etc.. sono infatti caratterizzati da un’emozione di fondo di cui spesso non si ha (ancora) consapevolezza.

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(immagine: pixabay.com)

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