La ricetta di Marzo
Questa nuova sezione è dedicata all’azione che gli alimenti hanno nell’organismo. L’idea è nata dopo la mia intervista per Gastronomia Mediterranea a cura di Daniela Acquadro, che mi ha chiesto:
“perché non dedichi uno spazio alle ricette per far capire meglio come utilizzare gli alimenti a aiutare le persone a mangiare meglio?”
Ed eccoci in questa nuova avventura: Daniela ci mette creatività e passione e io la spiegazione nutrizionale, per fornirti una nuova ricetta al mese in cui utilizzare alimenti di stagione e spiegarti come utilizzarla.
Gli alimenti di stagione: cicoria e fave
Questo mese parliamo di cicoria e fave.
La cicoria è una verdura amara che ha un effetto drenante e depurativo, sia per il fegato che per i reni. La cicoria è una delle poche verdure ricche di ferro che non aggrava la funzione del fegato e più in generale nessun organo o apparato è appesantito da questa verdura. Si fruttano le sue proprietà utilizzandola ripassata in padella con aglio, olio extravergine di oliva e peperoncino fresco.
Le fave sono dei legumi ricchi di proteine vegetali, ferro e acido folico. Sono ottime per bilanciare la glicemia e ridurre il colesterolo, sono molto utili fresche nella sindrome metabolica e nelle malattie cardiovascolari. Grazie al loro contenuto di L-dopa, hanno un effetto benefico sul sistema nervoso e su quello osteo-muscolare. L’unica attenzione da fare è in caso di favismo, una patologia che porta alla distruzione dei globuli rossi quando si entra in contatto con le fave.
Ricetta per 4 persone
- 1 cespo di cicoria/catalogna da circa 600g
- 2-3 spicchi d’aglio
- peperoncino in polvere
- olio extravergine d’oliva
- sale
Per servire:
- fave fresche
- pecorino giovane
- limone
La ricetta di questo mese è una non-ricetta, che gioca con il piatto principe della cucina pugliese: fave e cicoria. Da loro le cicorie sono quelle selvatiche e le fave sono quelle secche, che si trovano tutto l’anno. Invece noi approfitteremo della brevissima stagione delle fave fresche per accompagnarle, crude e dolci, con la verdura ripassata.
Lavare bene la catalogna e stufarla in poca acqua, senza sale. Noi abbiamo lasciato le foglie lunghe ma è più pratico tagliarla a pezzetti. Scolarla bene. In una padella antiaderente scaldare due cucchiai di olio extra vergine, imbiondire l’aglio lasciandolo in camicia (con la buccia). Saltare la catalogna nell’oli caldo, condire con sale e peperoncino.
Servire con le fave sgranate, sciacquate e asciugate bene, il pecorino dolce a fettine e spicchi di limone.
Buon appetito!
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la depurazione come stile di vita
Sonda Edizioni, 2021