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Dieta ormonale

Dieta e fertilità: come scegliere l’alimentazione corretta per la fertilità femminile

La correlazione fra dieta e fertilità è un tema molto importante. L’alimentazione infatti è uno strumento prezioso che può avere diverse funzioni nel nostro corpo e in questo articolo approfondiremo insieme il tema della fertilità.

La dieta per la fertilità femminile

Cosa vuol dire una dieta per la fertilità femminile? Lo scrivo in tre punti, così da superare anche i luoghi comuni e fare più chiarezza.

Una dieta per la fertilità vuol dire:

1) Supportare il nostro equilibrio ormonale. Dentro di noi abbiamo una danza ormonale che segue il proprio ritmo. Fertilità vuol dire che il ciclo ormonale alterna le sue diverse fasi in modo corretto così che tutto possa portare a una maturazione dell’ovocita a cui segue un ambiente uterino accogliente. La dieta quindi non può e non deve limitarsi alla sola all’ovulazione, ma deve considerare l’equilibrio ormonale nel suo insieme e agire con associazioni alimentari specifiche per ciascuna fase (le fasi ormonali sono quattro).

2) Garantire il corretto equilibrio fra cibo e ormoni. La relazione fra alimentazione e ormoni è reciproca. Da un lato gli ormoni influenzano il modo in cui metabolizziamo i cibi di cui ci nutriamo. E dall’altro i diversi cibi possono supportare od ostacolare le diverse fasi ormonali.

3) Supportare la maturazione follicolare con i giusti nutrienti. Ogni ovulo segue un percorso di maturazione durante la fase follicolare e poi nell’ovulazione. L’alimentazione per la fertilità quindi deve garantire tutti i nutrienti importanti affinché questa maturazione avvenga al meglio.

In questi tre punti puoi avere una visione di quella che è la dieta per la fertilità, che non si limita solo a un singolo aspetto, ma a considerare un insieme di elementi importanti affinché la fertilità sia sostenuta.

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I cibi per la fertilità femminile: quali alimenti evitare

Alla base di un buon equilibrio ormonale serve prima di tutto un’alimentazione sana e variata, che segue la stagionalità e che si basa su alimenti a coltivazione biologica o comunque di origine controllata. Questo perché tutte le sostanze che non si trovano in natura tendono ad accumularsi nel nostro corpo compromettendo la nostra fertilità.

Per questo motivo, come ho già scritto in altri articoli, i cibi da evitare sono prima di tutto quelli su cui basiamo la nostra normale alimentazione. Che sono:

  • cibi confezionati: cioè tutti quelli a base di farine raffinate (00), zuccheri, acidi grassi industriali, oli idrogenati, conservanti, additivi chimici di varia natura (nitriti, nitrati, polifosfati, solfiti, glutammato, coloranti).
  • cibi lievitati: brioche, cornetti, panini, pane di produzione industriale, birra, etc..
  • alimenti da coltivazioni con possibile utilizzo di pesticidi o inquinamento da diossina, che agiscono come interferenti endocrini.
  • alimenti conservati in pellicole e contenitori di plastica, che contengono derivati del petrolio e altri interferenti endocrini. Incluso i cosmetici contenenti petrolati.
  • bevande zuccherate, abuso di caffeina, alcool e fumo.

Gli alimenti per la fertilità femminile: quali alimenti preferire

Come già anticipato all’inizio di questo articolo, la dieta va modellata sul tuo equilibrio ormonale.

La cosa più bella infatti è che la forma del corpo di una donna viene modellata proprio su indicazione degli ormoni che caratterizzano quel corpo, sulla base delle tue caratteristiche genetiche e del tuo stile di vita.

Genetica ed epigenetica quindi lavorano in sinergia e questo si riflette nel tuo organismo e nel tuo ritmo ormonale.

La dieta inoltre è uno stile di vita, che ti consiglio di cominciare a migliorare almeno 4 mesi prima della ricerca di una gravidanza. L’alimentazione a supporto della fertilità comprenderà quindi:

  • cereali integrali, da alternare a pasta integrale o a pane integrale/ai cereali di buona qualità e con lievito madre
  • legumi a rotazione (fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave, cicerchie, lupini)
  • derivati della soia da utilizzare con moderazione, sulla base della tua storia clinica
  • proteine di origine animale (carne, pesce, uova, latte) da produzioni controllare e certificate
  • frutta e verdure di stagione di origine controllata
  • semi oleosi e frutta secca
  • olio extravergine bio di origine italiana, olio di lino, olio di canapa, olio di cocco
  • aceto di sidro di mele crudo e succo di limone come condimenti
  • spezie ed erbe aromatiche secondo i tuoi gusti

La funzioni dei singoli alimenti vanno poi valutate sulla base della tua situazione e del tuo stile di vita così da creare delle associazioni alimentari mirate in un pasto al fine di seguire le diverse fasi ormonali.

Ogni cibo infatti ha una sua azione nel corpo e cibi diversi posso avere azioni diverse a seconda di come questi vengono associati.

Hai bisogno di consigli per migliorare la tua dieta per la fertilità?

Se vuoi avere più informazioni sulla dieta a supporto degli ormoni contattami per prenotare un colloquio gratuito.

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