Essere a dieta è qualcosa da cui noi donne siamo continuamente bombardate, con picchi nel periodo estivo. In base alla mia esperienza, dietro la richiesta di un percorso dimagrante si nasconde spesso il “non sentirsi all’altezza”. E il non sentirsi all’altezza è qualcosa che non riguarda solo il peso, ma anche altri aspetti della vita di una donna.
Ad esempio, le diete dimagranti sono argomento comune eppure, per qualche strano motivo, essere a dieta si fa ancora “di nascosto”. La dieta dimagrante viene portata avanti con una sorta di timore o vergogna. Mi capita spesso di sentire alla fine di una mia consulenza, richiesta per altri motivi, la frase: “dottoressa, se riuscissi a perdere anche un paio di chili, così, giusto per..”.
Gli articoli sul dimagrimento sono quelli più letti ma meno condivisi, per non dare nell’occhio. Gli integratori per il dimagrimento sono quelli più venduti ma meno segnalati per gli effetti collaterali che hanno sul corpo.
Tutto questo è enfatizzato dai luoghi comuni sulle donne formose.
Sono frequenti frasi del tipo “le servirebbe una dieta” oppure “ma non si guarda allo specchio?” e ancora “ma non si prende un po’ cura di se stessa?”. Frasi pronunciate proprio dalle donne, ancor prima che dagli uomini, e rivolte ad altre donne. Possiamo avere costituzioni diverse, eppure proiettiamo su altre le stesse dinamiche disfunzionali che la società ci trasmette, scegliendo di essere in competizione l’una con l’altra, invece che solidali.
Una competizione che ha come radice quella del “non essere abbastanza”, un’insicurezza che di certo non si supera utilizzando il paragone e la competizione.
4 motivi per cambiare prospettiva e scegliere la felicità senza rinunciare al cibo:
#1 – Rispetta e onora te stessa e la tua interiorità, sempre.
Se non riconosci la tua unicità e la tua bellezza interiore, non potrai mai cambiare questo paradosso. Un limite che ci vede tutte coinvolte sotto molti punti di vista. Il corpo trasmette quello che vivi interiormente ed essere pallida con qualche chilo in meno non ti aiuta di certo a stare meglio con te stessa. Ho parlato di come riconoscere la tua bellezza qui.
#2 – Accetta il corpo e ringrazialo per quello che sta facendo.
La base di partenza per qualsiasi percorso è quella di accettare il tuo corpo e ringraziarlo per quello che sta facendo. Il corpo è un riflesso di quello che vivi e la sua saggezza va ben oltre la predisposizione genetica. Il corpo è il tuo miglior alleato e può darti preziose indicazioni. Ho parlato di come ascoltare i segnali del tuo corpo qui.
#3 – Chi ci guadagna dal tuo dimagrimento?
E’ arrivato il momento di riscattarsi dalla trappola inconscia del “non essere abbastanza” o del conformarsi alle modelle delle copertine patinate. Ti sei mai chiesta chi è che ci guadagna davvero dal tuo dimagrimento? Perché dietro ad ogni dimagrimento potrebbe nascondersi l’idea che nella società hai più valore se sei snella.
#4 – Riconosci i condizionamenti che ti impediscono di vivere felice (e manda all’altro paese tutte le fesserie che senti là fuori)
Scopri ciò che ti rende felice e comincia subito a metterlo in pratica. La felicità non è un obiettivo, ma qualcosa che va coltivato giorno dopo giorno, riscoprendo tutte le qualità uniche e positive che ti caratterizzano e che aspettano ancora di essere scoperte. Ho parlato di come essere felici qui.
Serve una mano?
Se vuoi scoprire come cibo e felicità possono andare d’accordo, contattami per prenotare un colloquio gratuito.
Vuoi migliorare il tuo benessere in modo naturale superando i luoghi comuni? Ti spiego come nei miei libri:

coltivare la bellezza fisica e interiore
L’Età dell’Acquario Edizioni, 2020

la depurazione come stile di vita
Sonda Edizioni, 2021
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