Nel frattempo,mondo scientifico è ancora diviso sull’approvazione di un metodo di diagnosi valido che metta d’accordo tutti.
E’ inevitabile quindi riflettere su questo tema, che ho spesso studiato e approfondito con molta curiosità nel mio lavoro, per darti spunti brevi e aiutarti a fare un po di chiarezza.
Allergie VS Intolleranze: differenze e falsi miti
E’ inevitabile oggi riflettere su questo tema, che ho spesso studiato e approfondito con molta curiosità nel mio lavoro. In questo articolo ti parlo delle mia esperienza professionale per darti spunti utili e aiutarti a fare un po di chiarezza sul tema.
1) Le allergie sono diverse dalle intolleranze alimentari
Le allergie sono una reazione immunitaria immediata ad una sostanza (antigene) che viene riconosciuta come estranea e pericolosa dall’organismo. Nelle intolleranze invece, la reazione è lenta e graduale. Spesso per arrivare ai sintomi, sia intestinali che extra-intestinali, si deve superare un “valore di soglia”, che corrisponde a quello che l’organismo riesce a tollerare.
2) Le intolleranze alimentari non sono più di 200
Mi è capitato spesso di vedere pubblicizzati test delle intolleranze con più di 200 alimenti. In realtà l’intolleranza, per definizione, è una reazione ad una sostanza che viene introdotta quotidianamente nel nostro organismo. Fino poi a superare il valore di soglia e a causare sintomi. Per mia esperienza le vere intolleranze riguardano pochi alimenti, tutto il resto è semplicemente una sensibilità. Ad esempio: l’aglio rimane indigesto a molte persone ma non è detto che sia un’intolleranza!
3) Siamo tutti intolleranti al lattosio
Dopo lo svezzamento nessuno di noi produce l’enzima lattasi, che scinde il lattosio in glucosio e galattosio, perché non abbiamo più bisogno del latte. Tuttavia, il latte viene introdotto senza nessuna interruzione sostituendo al prezioso latte materno quello di mucca. Chimicamente, la composizione dei due latti è molto diversa e il latte di mucca risulta molto più pesante del latte materno (basta pensare alla differenza fra un bambino e un vitello). L’enzima lattasi continua quindi ad essere prodotto anche quando non dovrebbe. Le persone che non riescono più a produrlo manifestano l’intolleranza al lattosio. In realtà, siamo tutti intolleranti al lattosio perchè il latte di mucca (o qualsiasi altro latte animale) non è adatto all’essere umano. Inoltre, spesso non è tanto il lattosio a dare problemi ma sono le caseine, cioè le proteine del latte vaccino. Queste sono molto grandi e spesso anche indigeste per il nostro apparato gastrointestinale!
4) L’intolleranza al glutine non esiste
Anche su questo tema si fa molta confusione. La molecola del glutine (che è una proteina) è contenuta in cereali come grano, farro, orzo, kamut e segale. Quando si parla di problemi legati al glutine abbiamo: la Celiachia (malattia autoimmunitaria), l’allergia al Grano (allergia) e la Gluten Sensitivity. La Gluten Sensitivity è stata così definita perchè non ci sono ancora modi per diagnosticarla in modo chiaro. La sua individuazione viene fatta per esclusione, cioè dalle analisi non risulta essere nè celiachia nè allergia al grano, eppure i sintomi sono gli stessi. E’ verificata empiricamente perché le persone che ne soffrono, sebbene risultino negative alle analisi, stanno nettamente meglio e risolvono i loro disturbi quando eliminano il glutine dalla loro dieta.
5) le intolleranze alimentari vengono evidenziate soprattutto dai sintomi che abbiamo
Tutte le intolleranze sono accomunate da vari sintomi e segni che ci indicano che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Si va dai comuni sintomi come pancia gonfia, difficoltà digestive, reflusso, colite o stitichezza. Fino poi ad arrivare a mal di testa, debolezza, sonnolenza e nelle donne sono molto frequenti sintomi come cistiti e candidosi ricorrenti.
L’argomento delle intolleranze è vasto e nei prossimi post approfondirò altri aspetti.
Nel frattempo vorrei inviarti a fare una riflessione:
quanto ascolti il tuo corpo?
Sai che il corpo comunica con te continuamente?
Con un po di attenzione riuscirai a capire tutti i segnali che ti invia. Il nostro corpo è un meraviglioso strumento di consapevolezza, che va ascoltato e ringraziato per tutto quello che fa ogni giorno. Non è detto che un sintomo sia necessariamente “qualcosa che non funziona bene” ma piuttosto un segnale che il tuo corpo ti sta inviando e che andrebbe interpretato invece che soppresso.
Serve una mano?
Se vuoi sapere in che modo risolvere le intolleranze con l’aiuto di un’esperta, contattami per prenotare un colloquio gratuito qui sotto scegliendo data e ora fra quelle disponibili.
Vuoi approfondire il discorso sulle intolleranze e capire come risolvere questo problema? Lo spiego nei miei libri:

coltivare la bellezza fisica e interiore
L’Età dell’Acquario Edizioni, 2020

la depurazione come stile di vita
Sonda Edizioni, 2021
(fonte immagine: pixabay.com)