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Nutrizione e alimentazione olistica

La nutraceutica: cos’è e perché è importante nel mio lavoro

La nutraceutica riguarda un aspetto molto importante della nutrizione di oggi: l’integrazione

Aver iniziato a lavorare come nutrizionista sette anni fa mi ha dato modo di osservare come si è evoluto il rapporto il nostro corpo e il cibo.

Oggi, diversamente da quando ho cominciato, sono aumentati in modo esponenziale i casi di problemi digestivi, di intestini infiammati, di reazioni auto-immunitarie, di intolleranze e così via.

Tutto questo non può essere preso alla leggera e pone l’attenzione su quello che sta succedendo non solo intorno a noi ma anche dentro di noi. Tutto questo riguarda la qualità del cibo che mangiamo, in che modo ci nutriamo quotidianamente e l’effetto che il cibo ha nel nostro organismo.

La nutraceutica: cos’è e a cosa serve

Per nutraceutica si intende: “studia gli estratti di piante, animali, minerali e microrganismi, impiegati come nutrienti isolati, supplementi o diete specifiche.” cit. SINut, Società Italiana di Nutraceutica.

Nella nutraceutica quindi ritroviamo degli alimenti concentrati, in un dosaggio tale da avere un effetto benefico e positivo per l’organismo.

Se stai pensando che “in futuro ci alimenteremo solo con le pillole” – ti fermo subito. La nutraceutica non sostituisce in alcun modo la tua alimentazione. Sei tu a rimanere protagonista della tua salute e del tuo benessere scegliendo ogni giorno il cibo che mangi. Succede però, sempre più spesso, che ti trovi a dover fronteggiare situazioni di stress psico-fisico e ambientale in cui una dose di antiossidanti o di vitamine è importante per contrastare alcuni fenomeni che avvengono a livello cellulare.

Recenti studi scientifici infatti dimostrano che disturbi e malattie si sviluppano sulla base di due meccanismi: infiammazione o ossidazione. È su questi due meccanismi che agisce la nutraceutica, che interviene sia in prevenzione che come sostegno quando si manifestano dei disturbi.

Oltre a tutta una serie di meccanismi che rallentano o si bloccano in assenza di piccolissime dosi di vitamine, cofattori o altre molecole.

Perché la nutraceutica è diventata fondamentale – oggi – nel mio lavoro

Ti ho parlato di quella che sembra teoria, ora invece ti faccio degli esempi pratici per mostrarti come la nutraceutica sia diventata fondamentale nel mio lavoro.

1- Ho scritto di intestino infiammato: sicuramente la causa è l’alimentazione non adatta.

L’intestino cerca di mantenere le sue funzioni ma non riesce e cominciano a manifestarsi dei sintomi. Come ad esempio gonfiore, colite o stitichezza (il sintomo è sempre soggettivo). 

In un intestino infiammato molto spesso c’è quella che viene definita disbiosi, cioè la flora batterica intestinale alterata. In questi casi si interviene con dei probiotici, cioè dei batteri “buoni” in grado di colonizzare il tuo intestino e riportare un equilibrio grazie alla loro presenza. Questa è nutraceutica.

2 – E ancora, parliamo di stress.

Anche a te sarà capitato di avvertire dei momenti di stress con stanchezza, mancanza di concentrazione e sbalzi di umore. Sai che questi sintomi possono scomparire con un’integrazione di magnesio? Il magnesio è un minerale molto importante nel tuo organismo e quando lo stress ne consuma sempre di più, ecco comparire i sintomi che ho descritto. Questa è nutraceutica.

3 – Concludo con un esempio molto comune: vuoi perdere qualche chilo.

Migliori la tua alimentazione, inserisci un po’ di attività fisica e cominci a sgonfiarti ma poi ti blocchi. Una carenza di vitamine impedisce al tessuto adiposo di essere trasformato e quindi non viene smaltito. In questo caso un’integrazione di vitamine del gruppo B fa ripartire le reazioni biochimiche legate ai lipidi e perdi peso. Questa è nutraceutica.

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