Le festività sono un modo per mettere alla prova la tua digestione, com’è andata nello scorso weekend? Vediamolo insieme con questo piccolo test e qualche consiglio utile.
Nel mio lavoro i disturbi più frequenti che riscontro sono legati alla digestione degli alimenti, un processo complesso che impiega molta dell’energia prodotta dal nostro organismo. Una digestione lenta infatti è associata a un rallentamento del metabolismo, perché il sistema digerente comprende organi diversi con funzioni diverse. Senza dilungarci troppo in tecnicismi, basta pensare che la digestione inizia dalla bocca, continua nello stomaco e prosegue nell’intestino. In queste tappe entrano in gioco altri organi fondamentali come il pancreas, la milza e il fegato.
Dimmi come digerisci e ti dirò chi sei
In tema di digestione, ci sono tre situazioni principali in cui puoi trovarti:
a) Digerisci tutto senza nessuno sforzo: pasto abbondante non ti temo!
Hai una grande capacità digestiva e di sicuro non temi pasti abbondanti. Il tuo stomaco lavora perfettamente in sinergia con l’intestino e mangiare per te è un’esperienza piacevole di cui godere anche insieme ad altri. Il mio consiglio in questo caso è quello di supportare il fegato, perché questa notevole capacità digestiva superati i 40 anni tende a diminuire.
b) Digerisci quello che mangi ma al termine del pasto avverti un po di gonfiore o sonnolenza dopo il pasto, parola d’ordine: moderazione.
La capacità digestiva in questo caso rallenta di fronte a pasti abbondanti come quelli in occasione delle festività, in cui si tende a mescolare vari tipi di cibi e di macronutrienti che richiedono tempi di digestione e assorbimento diversi. In questo caso bisogna valutare se il gonfiore compare nella zona dello stomaco o in quella addominale, cioè a livello dell’intestino, perché potrebbe dipendere da uno di questi due organi o da entrambi.
Per ottimizzare la digestione in questi casi sono necessari degli enzimi digestivi che vanno a spezzettare i cibi che ingerisci affinché vengano assimilati nell’intestino con maggiore facilità.
c) Digerisci con tempi lunghi e a volte preferisci saltare i pasti, la digestione è senza dubbio un tuo punto debole.
In questo caso, molto frequente, bisogna associare correttamente gli alimenti all’interno dello stesso pasto e supportare la digestione con enzimi e vitamine. Le vitamine infatti sono dei co-fattori essenziali nel processo digestivo e quando sono carenti, rallenta l’intera funzionalità dell’organismo, digestione compresa. Il mio consiglio è quello di:
- escludere per almeno un mese il frumento (o grano) e i latticini dalla tua alimentazione
- dividere i pasti principali di pranzo e cena preferendo secondo + contorno + gallette di riso/mais in un pasto e primo + contorno nell’altro
- evitare la frutta dopo il pasto, perché il suo contenuto zuccherino rallenta ulteriormente il processo digestivo
In tutte e tre le situazioni è consigliabile iniziare il pasto con una verdura cruda di stagione per preparare l’organismo al processo digestivo con alimenti crudi e freschi facili da digerire.
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(fonte immagine: pixabay.com)