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Dieta ormonale

Alimentazione e fertilità: una visione integrata del benessere femminile

Sono sempre di più le donne che si rivolgono a me per migliorare la propria alimentazione in vista di una gravidanza. E c’è un numero di donne sempre maggiore che deve confrontarsi con lo spettro dell’infertilità.

Ci sono diversi motivi per cui la condizione di “infertilità” è in rapido aumento. Di sicuro siamo a contatto con tante sostanze inquinanti, con interferenti endocrini presenti nel cibo o nell’aria, con le sostanze chimiche presenti nei prodotti che utilizziamo per la nostra igiene e per la pulizia degli ambienti in cui ci troviamo.

Sebbene ci siano alcune cose che non possiamo controllare, ce ne sono molte altre che possiamo migliorare: in questo articolo vediamo quali, in un’ottica integrata del benessere femminile.

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L’alimentazione per la fertilità

Il cibo che scegliamo ogni giorno viene convertito nel nostro corpo in sostanze che entrano a far parte delle nostre cellule. I macro e micro nutrienti servono a far sì che l’organismo abbia tutti i pezzi del puzzle di cui è composto, che gli permettono di funzionare al meglio.

Proprio per questo motivo, la scelta degli alimenti è uno degli aspetti più importanti a supporto della fertilità e del benessere ormonale e bisogna sapere quali alimenti scegliere nello specifico. Ogni alimento infatti ha delle specifiche proprietà e può supportare o ostacolare le diverse fasi ormonali in una donna.

La relazione fra cibo e ormoni infatti è reciproca: da un lato gli ormoni influenzano il modo in cui digeriamo e metabolizziamo gli alimenti, dall’altro invece gli alimenti possono supportare o ostacolare ciascuna fase ormonale.

Un’alimentazione per la fertilità quindi non può limitarsi alle raccomandazioni nutrizionali, come ho suggerito in questo articolo. La scelta dei cibi deve infatti variare seguendo le diverse fasi ormonali che si alternano nell’arco del mese.

L’intestino e la flora batterica intestinale

Quando si parla di fertilità, sembra che tutta l’attenzione sia concentrata sull’utero e sulle ovaie. E invece l’intestino è un’altra colonna portante, per diversi aspetti. Nell’intestino avviene l’assorbimento dei nutrienti, c’è la flora batterica intestinale e anatomicamente si trova a ridosso dell’utero e delle ovaie.

Problematiche come digestione lenta; disbiosi (alterazione della flora batterica intestinale); intestino infiammato (responsabile di infezioni del tratto uro-genitale) o irritabile, contribuisce negativamente alla fertilità per una serie di meccanismi diretti e indiretti.

Lo stress

Lo stress è una condizione oggi sempre più frequente che comprendere una serie di sintomi e segnali. Biochimicamente ha un impatto negativo sulla fertilità e più in generale sul ciclo ormonale femminile. Senza considerare che lo stress può essere silente e la stessa ricerca di una gravidanza può diventare un fattore stressogeno.

Per fortuna abbiamo moltissimi strumenti in grado di contrastare lo stress, di cui ho parlato nel mio libro “La nutrizione della bellezza”.

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